mercoledì 29 ottobre 2014

Good morning Oregon!

Ebbene sì, qualcuno ha scelto proprio me!
E quindi, dove andrò??
O-R-E-G-O-N "Beaver State", lo stato dei castori!


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Un piccolo paesino nel nord-ovest, conta sì e no 1700 abitanti, ma che importa?
Io partirò e so che qualcuno sarà lì ad aspettarmi, anzi, che già mi aspetta.
Inutile dirlo, il momento in cui si viene a conoscenza della destinazione precisa e soprattutto della sistemazione è un concentrato di sensazioni che ti scombussolano interamente. C'è la gioia, ci sono le lacrime, e c'è il fatto che non sai esattamente perchè stai piangendo..se sia un bene o un male, se sia per felicità o per tristezza. E questo è a prescindere dal luogo e dalle persone di cui si è appena venuti a conoscenza, loro non centrano. Ci sei solo tu e la consapevolezza che il tutto si avvicina inesorabilmente, e non sai se vorresti partire o fermare il tempo per restare, non sai se "inesorabilmente" sia positivo o meno. Realmente hai già realizzato di partire nel momento in cui hai solo ipotizzato di farlo, perchè dopo averci pensato non torni indietro, la paura di non poter vivere una cosa tanto grande ti spinge avanti; poi paghi, e ci sei dentro di nuovo e realizzi di nuovo. Poi c'è un più o meno lungo periodo di tempo in cui aspetti qualcuno che neanche conosci, e ti sembra tutto così lungo e lento, il tempo non passa, la famiglia non arriva, inizi a pensare che ti sarà comunicata il giorno prima della partenza ma non ti chiedi quanto manchi alla tua partenza, ma quando cazzo ti arriverà sta famiglia; fantastichi dei tuoi pomeriggi a NY o LA, generalizzando così tutti gli US. Ma quando sai tutto, quando realizzi che non andrai a NY, che non è più un sogno e tutto prende forma e si concretizza sempre più, lì sei in un momento che  ricorderai per sempre, o per lo meno io credo che non si scordi un'emozione tanto grande e profonda, sensibile e inspiegabile. 

Passando alle cose prettamente pratiche, so , o per lo meno per me era così, che chi legge questi blog è curioso, diciamo che è una delle prime cose che va a guardare ecco...La hostfamily!
Allora il paese come dicevo conta all'incirca 1700 abitanti, dista un'ora e mezza più o meno dall'oceano e da Portland, la città più popolosa, poi una quarantina di minuti da Salem, la capitale, e mezz'oretta da Eugene! 
Poi la famiglia è composta da una mamma e due figli, una femmina di 14 anni e un ragazzo di 17, non so molto perchè realmente la mia agenzia non mi ha ancora informata di nulla, causa burocrazia e documenti vari. Il tutto mi è stato comunicato dalla mia futura hostmum che ha avuto cura di contattarmi su facebook! Per ora sono in contatto con lei e la mia hsister, con cui per altro andrò a scuola insieme. A quanto dice non è molto grande come HS, però probabilmente lei la vede da un punto di vista un po' diverso dal mio, quindi non mi preoccupo e anzi! Pensandoci sarà più semplice fare conoscenza e la cosa non dispiace ovviamente. A quanto pare forse potrò essere nel 12th grade, perchè dovrebbe dipendere dall'anno che dovrei frequentare qui in Italia. La partenza dovrebbe aggirarsi intorno a metà gennaio, perchè a quanto pare il secondo semestre inizierà verso la fine del mese. Prima parto meglio è, arò più tempo per prendere fiato dal viaggio e ambientarmi. Mi ha contattata anche la local, e sono molto contenta delle attività che organizzano per noi exchang tutti i mesi. Ci dovrebbe essere un viaggio di 5 giorni a Portland e Seattle!
Ovviamente oltre a questo non so molto, e spero che la mia agenzia mi comunichi qualcosa di ufficiale al più presto!
So, Oregon I'm coming!